Nasce a Prato il 17 gennaio Antonio Giuseppe Baldassar Mattei
Figlio di Domenico Mattei, di mestiere fornaio, e Teresa Vannucchi, di mestiere sarta.
Sposa Agnese Cipriani, dalla quale avrà otto figli, Emilio e Luigi collaboreranno all'attività del padre.
Fondazione della fabbrica di pane, pasta, cantucci e biscotti
Antonio Mattei apre la propria attività nel centro storico della città. Il forno all'epoca produceva, o meglio "fabbricava", principalmente pane e pasta, oltre ai prodotti dolciari. Proprio dalla tradizione della Bozza pratese nasce quella dei Cantucci aromatizzati all'anice (preparati con pasta di pane) e conseguentemente la fortunata produzione dei Biscotti di Prato alle mandorle.
1ª ESPOSIZIONE ITALIANA a Firenze
Grazie all'intraprendenza di questo fornaio pratese, le ricette originali dei Biscotti di Prato alle mandorle e dei Cantucci all'Anice vengono diffuse anche fuori dalla città e premiate alle Esposizioni di Firenze (1861), di Londra (1862), di Parigi (1867), di Pistoia (1870) e di Forlì (1871).
11 gennaio 1885, muore Antonio Mattei.
L'amico Pellegrino Artusi lo ricorda ne la "Scienza in Cucina".
"La dose di questa stiacciata e la ricetta della torta mantovana mi furono favorite da quel brav'uomo, già rammentato che fu Antonio Mattei di Prato; e dico bravo, perch'egli aveva il genio dell'arte sua ed era uomo onesto e molto industrioso; ma questo mio caro amico, (...) morì l'anno 1885, lasciandomi addoloratissimo."
Pellegrino Artusi
Il figlio Emilio Mattei, rimasto unico discendente, si occupa della "Fabbrica" fino ai primi del '900.
ERNESTO PANDOLFINI nasce a Firenze il 29 settembre. Figlio di Tommaso Pandolfini e Paolina Cantagalli.
Il passagio di proprietà: da Mattei a Ciampolini & Pandolfini
Emilio Mattei cede l'attività ad Egisto Ciampolini, commerciante di grano e farina, "Mallevadore" (garante) dell'atto di cessione è l'amico e cognato Tommaso Pandolfini, amministratore di un mulino fiorentino.
La gestione Ciampolini, Piccioli e Pandolfini
Saranno Egisto Ciampolini, e la moglie Italia Piccioli, a occuparsi dell'attività fino agli Anni Venti. A lei è attribuita la ricetta dei Brutti Buoni, uno dei prodotti tradizionali ancora sfornati quotidianamente dal Biscottificio.
Tommaso Pandolfini, rimasto vedovo, sposa Ione Piccioli, sorella di Italia Ciampolini
I figli Ernesto e successivamente Alberto Pandolfini, vengono mandati a Prato presso Italia ed Egisto Ciampolini. Entambi, Ernesto (nel 1904) e Alberto (nel 1912), cominciano a collaborare nell'attività. Dal secondo matrimonio nascono Olimpia e Olimpio Pandolfini.
Prima Guerra Mondiale
Ernesto era molto patriottico e fece un'ottima carriera militare nel 1914 da Caporale viene promosso Sergente, nel 1917 Sergente maggiore. Combatte nella prima guerra mondiale, ottenendo nel 1918 la Croce al Merito di Guerra. In una lettera da Sebenico (marzo 1919) alla carissima "zia" Italia (alla quale doveva molto per la sua educazione e preparazione) scriveva in merito alla riorganizzazione che voleva dare alla "Fabbrica".
"Tutto è vittoriosamente finito! Ora tocca, ognuno nei suoi riguardi, a ricominciare, a ricostruire... Ci intendiamo? Però, e questo non succeda in avvenire, bisogna cercare, avanti di tirar su le mura, di formare solide fondamenta, tali, da resistere a qualsiasi... terremoto. La saluto caramente ."
Ernesto
Il 22 gennaio nella chiesa S. Maria Carceri Ernesto sposa Gisella Guarducci dalla quale avrà due figli, Paolo Egisto e Maria Paola. Paolo Pandolfini nasce a Prato il 25 Dicembre.
Ernesto Pandolfini unico proprietario della ditta Antonio Mattei
Ernesto assume la gestione diretta della fabbrica, riorganizzandola: limita la produzione del pane e incrementa quella della pasta e dei prodotti della pasticceria tradizionale.
A Ernesto Pandolfini si deve l'introduzione dei primi macchinari e la decisione di dedicare progressivamente la produzione in modo sempre più esclusivo ai prodotti dolciari: Biscotti di Prato alle mandorle, Brutti Buoni, i Biscotti della Salute e la Torta Mantovana; ma anche l'ideazione di un prodotto ormai storico: il Filone Candito.
Succursale Mattei a Firenze Via Tosinghi 1
Del 13 maggio è l'accordo privato tra i fratelli Ernesto ed Alberto per l'apertura di una "Biscotteria" a Firenze. Alberto e Olimpio gestori della succursale, possono usare il nome Ditta Antonio Mattei di Prato sede in Firenze "a condizione che rispettino le caratteristiche dei prodotti originali".
Il 22 gennaio nella chiesa di S. Gennaro a Pozzuoli Paolo sposa Maria Laura Novelli, dalla quale avrà quattro figli, Francesco 1961, Marcella 1967, Elisabetta 1969, Letizia 1971.
Benedizione dei nuovi forni
Nel mese di dicembre Ernesto Pandolfini invita S.E. Mons. Pietro Fiordelli, il primo Vescovo residenziale della Diocesi di Prato, a benedire i nuovi forni installati pochi mesi prima.
Centenario della Fabbrica
In una lettera all'amico Pio del Fiume, Ernesto Pandolfini, in previsione del centenario della fondazione del Biscottificio, esprime un desiderio: "Sai quale onoreficienza sarebbe a me gradita a suo tempo? Nel 1958, compiendosi il centenario della mia azienda (saranno allora 54 anni che ne sono il continuatore) il Cavalierato del Lavoro!!! Il resto è fumo!".
Il suo desiderio sarà realizzato il 2 giugno 1958.
Ernesto Pandolfini muore il 24 Dicembre all'età di 68 anni
Il suo ritratto è appeso in negozio accanto al ritratto di Antonio Mattei.
Paolo Pandolfini, figlio di Ernesto, subentra nella direzione del Biscottificio Mattei
Insieme a lui il cugino Renzo Guarducci (nipote di Gisella) che si occupa della produzione fino alla fine degli anni 80.
Collaborazione con Antinori
Paolo Pandolfini amplia il laboratorio storico e consolida una produttiva e duratura collaborazione, (iniziata negli anni '40) con una delle aziende vinicole più antiche e conosciute d'Italia, quella della famiglia Antinori.
I figli di Paolo cominciano a collaborare in azienda
Per primi Francesco, Marcella ed Elisabetta infine Letizia. Ognuno occupa un proprio spazio e una differente mansione: Francesco è responsabile della produzione, con un occhio particolare nella scelta delle materie prime. Marcella è responsabile amministrativa e della gestione del personale. Elisabetta segue il commerciale Italia ed estero ed è responsabile della comunicazione e delle pubbliche relazioni. Letizia segue la Bottega ed è responsabile dell'archivio storico e fotografico.
Centocinquantesimo Anniversario della Fabbrica Mattei
I fratelli Pandolfini hanno festeggiato con tutta la città di Prato il 150° anniversario del Biscottificio.
Un francobollo per Mattei
Il Biscottificio Mattei il 29 settembre ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dal Ministero dello Sviluppo Economico: un francobollo della serie tematica "Le Eccellenze del Sistema produttivo ed Economico Italiano".
Del 26 dicembre 2016 è l'assegnazione del premio Santo Stefano
"La tradizione dei Biscotti è divenuta identità della stessa città di Prato ed è caratterizzata da manualità, saper fare, qualità. Il Biscottificio Mattei nel tempo, ha fondato la filosofia aziendale sulla passione per l'autenticità (...) Con nuove ed apprezzate proposte, (...) investimenti aziendali e accordi con altri marchi storici del territorio toscano, ha dato vita ad originale offerta commercializzata sia in modo tradizionale sia online. Il Biscottificio Antonio Mattei si può considerare una sintesi perfetta fra tradizione ed innovazione nell'artigianato pratese."
Apertura del Museo Bottega a Firenze
Per celebrare il 160° anniversario della fondazione, il Biscottificio Antonio Mattei apre il suo Piccolo Museo Bottega nel cuore di Firenze. In uno spazio completamente restaurato, è possibile visitare l'archivio di memorablila e documenti, dedicato a raccontare la storia dell'azienda e della famiglia Pandolfini, e degustare i prodotti del Biscottificio.
Il ritorno al Blu, l'evoluzione dei sacchetti ispirata alle origini ed alla tradizione
Il logo originale del 1881 è la base di partenza del nuovo logo ufficiale e il sacchetto blu sarà d’ora in poi il contenitore unico per tutte le varianti dei gusti dei biscotti di Prato, differenziati da piccoli riquadri colorati e accompagnati da descrizioni speciali per ogni variante di gusto sul retro.
Il riconoscimento del BLU MATTEI
L'ufficio Brevetti e Marchi conferisce, a livello europeo, la registrazione per marchio di COLORE UNICO del BLU dell'inconfondibile sacchetto dei Biscotti, confezionati con questo colore fin dagli anni '80 dell'800. Il Biscottificio Mattei di Prato è la seconda azienda in Italia che è riuscita ad ottenere questa rara registrazione legata a un "colore unico". Da questo momento nessun altro Brand dell'industria alimentare può utilizzare il Blu come colore unico per confezionare i propri prodotti.