Dal ricettario di famiglia
Abbiamo trovato ricette del Nonno Ernesto tenute gelosamente chiuse in un cassetto, alcune venivano poi vendute nella bottega del Biscottificio Antonio Mattei e altre mai commercializzate, il nonno sperimentava come un mago nel suo regno, gran parte di queste produzioni adesso non sono più in vendita ma condividiamo le ricette volentieri con voi.
C’è un detto che dice: tutto il mondo è paese, ma se fosse vero anche per la cucina il cibo tradizionale non avrebbe più senso. Ci piace pensare che la definizione del gusto di ciascuno sia molto legata all’esperienza della propria vita e alla cultura familiare di ognuno.
Quante volte abbiamo detto o sentito dire: “Mi piace tornare a mangiare in quel ristorante perché fanno il tiramisù davvero come lo faceva mia nonna” oppure "I biscottini di Mattonella (soprannome ‘pratese’ del Biscottificio Mattei) mi ricordano quando ero bambino, quando il babbo mi portava la domenica a fare la passeggiata in centro a Prato”.
L’olfatto e il gusto sono i sensi responsabili della nostra prima memoria. È bello e rassicurante allora avere un riferimento che ci fa sentire “a casa”, ma è altrettanto bello il “viaggio”, perché ci permette di scoprire posti non conosciuti, sperimentare altri gusti e fare esperienza di nuovi sapori e tradizioni. Ogni città e ogni paese conservano tradizioni e storie nei piatti tipici, l’identità di un luogo si esprime anche quotidianamente nel semplice gesto di mettersi a tavola.
N.B. Ecco di seguito gli ingredienti e lo spunto delle ricette che dovrete ‘condire' con la vostra fantasia e cultura culinaria personali, i forni ai quali si riferiva il nonno nelle sue ricette ricordate che erano forni a legna!
Per i Biscotti di Prato troverete la ricetta in un precedente articolo del Blog.
I Ricciarelli di Siena
250 g Mandorle dolci in granella, 200 g zucchero, albumi (purtroppo non sono specificate le quantità), vaniglia, zucchero a velo.
Stendere la pasta a rullo e ricavarne delle forme a rombo collo stampino e metterli sulle ostie, spolverare con zucchero in polvere.
Pasta frolla genovese
Farina 300 g, burro 200 g, zucchero 100 g, arancio scorza grattata, uova 1 intero e 1 tuorlo.
Berlingozzi di Pistoia
Biscotti a base di farina, zucchero, burro o margarina, uova, lievito, profumo di arancio, anice, latte, Marsala e sale. Purtroppo di questa ricetta non abbaiamo indicazioni precise, unici appunti sul fondo della ricetta: impasto sodo, forno a calore forte.
Queste alcune preparazioni dal ricettario di famiglia, abbiamo scelto quelle di località italiane, perché quest’anno i nostri viaggi privilegeranno le località del nostro bel paese. A voi lasciamo la sperimentazione, e speriamo troviate divertente il vostro “viaggio” culinario!