'Zarini' confezione regalo
Scatola grande con selezione di Biscotti del Biscottificio Mattei, Deseo, Zabà Marchetti, Bonfante e Santa Cristina Antinori
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Descrizione
La scatola regalo 'Zarini' offre una golosa degustazione di Biscotti del Biscottificio Antonio Mattei e una selezione di prodotti accuratamente scelti per i nostri clienti.
I Biscotti di Prato sono preparati con farina, zucchero, uova da allevamento a terra, mandorle e pinoli, non contengono conservanti, né grassi animali, né grassi vegetali.
I Biscotti con Cioccolato fondente, quelli con Pistacchi e Mandorle sono fatti con lo stesso impasto dei Biscotti di Prato (farina, zucchero, uova da allevamento a terra), ed al posto di mandorle e pinoli vengono aggiunte fini gocce di cioccolato fondente (85 % Cacao) oppure pistacchi e mandorle .
La Frolla al Burro Deseo è una frolla semplice, friabile e gustosa a base di burro, farina, uova fresche e zucchero.
I prodotti DESEO sono artigianali, preparati quotidianamente senza fare ricorso a conservanti o altri agenti chimici. Non utilizzano olio di palma per il suo impatto negativo su salute e ambiente.
La zabaione di Casa Marchetti: goloso e genuino come il gelato di Alberto. Le uova sono fresche, da galline felici allevate a terra, selezionate da Fantolino.
Il progetto Zabà nasce nella Torre dell’Eremo di Pecetto (TO), insieme a un gruppo di ragazzi diversamente abili.
In estate, dopo 3 ore di freezer (o conservato in frigorifero) diventa un goloso dolce al cucchiaio, con una consistenza simile al gelato, che consigliamo di gustare con i nostri Biscotti di Prato.
Caldo è ottimo per accompagnare biscotti (tutti nostri gusti!!) e torte (assolutamente da provare con la Torta Mantovana); è buono anche da bere. Basta togliere il tappo e scaldarlo a bagnomaria o in microonde.
A temperatura ambiente è perfetto per variegare gelati o arricchire creme e panna montata.
Agitare prima di aprire.
Conservare in luogo fresco e asciutto al riparo dalla luce.
Una volta aperto, conservare in frigorifero e consumare in 5 giorni.
I Nocciolini di Chivasso fanno parte della tradizione dolciaria dell'omonima città.
Sono specialità dalla forma piccola e rotonda, croccanti, tanto che uno tira l'altro.
Sono composti esclusivamente di nocciole della varietà Tonda gentile delle Langhe sgusciate e tostate, zucchero e albume d'uovo.
L'impasto raggiunta la consistenza ideale, viene inserito nello speciale serbatoio di una macchina che distribuisce sulle lastre di cottura la giusta quantità di composto, sotto forma di innumerevoli 'bottoncini' pronti per essere infornati.
I Nocciolini sono quindi friabili, fragili e soggetti all'umidità.
Conservare in luogo asciutto al riparo dalla luce.
Si accompagnano allo zabaione, al caffè, al vinsanto, allo spumante o champagne e sono perfetti sia come fine pasto, che per uno spuntino di metà giornata.
Il Vinsanto Santa Cristina Antinori è di colore giallo intenso, al naso presenta sentori di nocciola tostata, miele e albicocca. Corposo al palato, con note di miele e frutta secca, è un vino lungo e morbido con un finale intenso di farina di castagne e fieno. -
Storia
Dal 1858 i Biscotti di Prato vengono sfornati quotidianamente e confezionati a mano uno ad uno, nel classico sacchetto Blu Mattei.
I Biscotti con Cioccolato Fondente escono dal nostro forno per la prima volta nel 2013, anche questi sono confezionati a mano uno ad uno, originariamente nel sacchetto rosso, e dal 2019 nel sacchetto Blu Mattei con etichetta Rossa.
Nel 2017 alla Famiglia Mattei si aggiunge il nuovo coloratissimo e sfizioso gusto ai Pistacchi e Mandorle.
Il primo tra gli obiettivi di Deseo è creare biscotti equilibrati e gustosi puntando sull'eccellenza degli ingredienti, aromi naturali, metodi di lavorazione artigianali e sistemi di cottura tradizionali.
Ogni anno vengono prodotti nuovi accostamenti di gusto, nuove confezioni, sempre attente alle esigenze di una affezionata clientela già diffusa in Italia e nel mondo.
La nascita dello zabaione affonda le sue radici in un passato molto lontanto.
Qualcuno fa risalire l’origine dello zabaione al 1471 ad opera del capitano di ventura Giovan Paolo Baglioni. C’è poi un’altra leggenda che attribuisce la nascita dello zabaione al XVI secolo, a Torino, dove veniva chiamato crema di San Baylon, in onore di San Pasquale Baylon, santo protettore di cuochi e pasticceri che pare abbia ideato questa crema per risvegliare la libida dei mariti “spenti”.
Qualcun altro colloca la nascita dello zabaione all’epoca di Caterina dè Medici che, pare, lo consumasse freddo.
Franco Fantolino amava moltissimo le galline fin da bambino.
Così, negli anni Settanta decise di cambiare vita e dedicarsi completamente alla sua passione.
Lasciò la città e portò tutta la famiglia con sé in mezzo al verde, nella ridente cittadina di Fiano, in provincia di Torino, per iniziare la sua nuova avventura.
Nel tempo le cose si sono evolute, soprattutto dal punto di vista tecnologico, anche a tutela del benessere animale e verso una maggiore qualità delle uova prodotte.
Dal 2010 l’azienda famigliare Fantolino ha preso una importante decisione: non allevare più galline in gabbia. Da allora alleva le proprie galline secondo le modalità a terra, all’aperto e da agricoltura biologica.
Le galline dispongono, quindi, di ambienti idonei ad esprimere al meglio i propri comportamenti naturali, per un benessere non solo fisico ma anche psicologico. Sono galline felici!
La Pasticceria Bonfante inizia a viziare i chivassesi con i suoi prodotti dolciari nel 1922, subentrando all'antica pasticceria Piatti, già attiva nel XIX secolo.
Luigi Bonfante, rileva l'attività con il preciso obiettivo di rilanciare e far conoscere i Nocciolini anche oltre i confini di Chivasso; la pasticceria raggiunge ben presto il suo scopo, diventando un importante punto di incontro per i cittadini. Occorre dire che Chivasso aveva già fama di essere una città con moltissimi caffè, a tal punto che nel lontano 1904 sulla stampa locale veniva ricordata come una "città punto d'incontro". L'interno della pasticceria un piccolo gioiello in stile liberty: i marmi, gli specchi, i banconi e la boiserie in noce piemontese, finemente decorata, conferiscono al locale una suggestiva atmosfera anni Venti.
La prima annata di Vinsanto Santa Cristina è stata prodotta nel 1946 dal Marchese Niccolò Antinori.
La Famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell' Arte Fiorentina dei Vinattieri. -
MisureLarghezza34 cmAltezza13 cmProfondità33 cm
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Note
Peso 3.4 kg con imballo esterno per spedizione.