Antonio Mattei Fabbricante di Cantucci, Biscotti e altri generi e l’amico Pellegrino Artusi
La fabbrica Mattei, la più antica della città di Prato
Il blog di Gennaio di questo nuovo anno lo dedichiamo ad Antonio Mattei, il fondatore dell’omonima fabbrica che sforna ancora tipiche dolcezze tradizionali dalla metà del 1800.
Tre date importanti legano Antonio Mattei a questo mese: nasce a Prato il 17 gennaio Gennaio del 1818, si sposa con la prima moglie il 19 gennaio 1940 e muore il 11 gennaio del 1885.
Quest’anno si celebra il 140° anniversario della sua morte. Da questa ultima data prendiamo spunto nel riportare il ricordo che ne fa Pellegrino Artusi:
“La dose di questa stiacciata e la ricetta della torta Mantovana (pag. 247) mi furono favorite da quel brav’uomo, già rammentato, che fu Antonio Mattei di Prato; e dico bravo perch’egli aveva il genio dell’arte sua ed era onesto e molto industrioso; ma questo mio caro amico (...) morì l’anno 1885 lsciandomi addoloratissimo. Non sempre sono necessarie le lettere e le scienze per guadagnarsi la pubblica stima: anche un’arte assai umile accompagnata con perizia e decoro ci può far degni del rispetto e dell’amore del nostro simile.” (pag. 257)
Sono tre in totale le ricette che legano Mattei ad Artusi, che come ogni buon amico che si rispetti si scambiavano consigli e ricette. Al numero 348 Artusi riporta la Ricetta della Pasta Margherita - ed è qui che nomina per la prima volta Antonio Mattei:
“Avendo un giorno il mio povero amico Antonio Mattei di Prato (del quale avrò l’occasione di riparlare ) mangiata in casa mia questa pasta, ne volle la ricetta e subito da quell’uomo industrioso ch’egli era, portandola a un grado maggiore di perfezione e riducendola finissima, la mise in vendita nella sua bottega. Mi raccontava poi essere stato tale l’incontro di questo dolce che quasi non si faceva pranzo per quelle campagne che non gli fose ordinato. Così la gente volenterosa di aprirsi una via nel mondo coglie al volo qualunque occasione per tentar la fortuna la quale benchè dispensi talvolta i suoi favori a capriccio non si mostra però mai amica agl’infingardi e ai poltroni.” (pag. 246)
Antonio Mattei, come dice Pellegrino, fece una propria interpretazione/ versione di questa Pasta Margherita. Questo dolce è stato prodotto dal forno pratese fino agli anni 60/70 del '900 col nome di PASTA REGINA (Margherita, appunto).
NB. Le pagine e i numeri delle ricette fanno riferimento alla prima edizione (Landi 1891) "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", una copia è conservata nella biblioteca nazionale di Firenze.
La “Stiacciata unta”
Al biscottificio Mattei questo dolce in genere viene sfornato il fine settimana escluso il periodo estivo e il mese di dicembre; da febbraio invece tutti i giorni fino alla fine del carnevale. Ma per scrupolo ne consiglio la prenotazione alla nostra bottega di Prato (tel. 054725756) Se invece avete tempo e pazienza, vi invitiamo a provare a fare la ricetta Mattei nella versione dell’Artusi, per chi non ama il lardo consigliamo di sostituirlo con del buon olio di oliva.
Al lavoro pasticceri!!
Buon inizio anno a tutti!
Letizia Pandolfini