Viaggio nei ricordi
19 marzo Festa del Babbo
(Foto di copertina Paolo e Maria Laura Pandolfini con il piccolo Francesco 1961)
Quale modo migliore per festeggiare qualcuno se non raccontandone qualcosa?
Se questo è vero per tutte le persone, lo è maggiormente per quelle che non ci sono più...
Inizio col dirvi non una, ma ben due particolarità: il nostro babbo - Paolo Pandolfini - era nato il giorno della natività (Natale del 1920) e se ne è andato il giorno dei morti (2 novembre 1998), e già di per sé, sono fatti abbastanza eccezionali, ma non vi intristite per favore, le cose che trascrivo qui di seguito sono per farvi sorridere un po', come fanno sorridere me e i miei fratelli.
Le molte scatole conservate negli anni a casa dei nostri genitori sono piene di foto, carte e documenti, a volte ci si imbatte in ‘perle’ come quella di seguito: un biglietto d’auguri scritto al babbo da un amico “qualche anno fa”, amico che da Prato si era trasferito a Cantù, in Lombardia.
S. Natale ‘62
Capodanno ‘63
S’avvicina Natale e Capodanno. Io ti ricordo, insieme alla famiglia, come di te ricordo il compleanno, anche se son lontano mille miglia. Le memorie romantici ci fanno, pensiamo a Prato, di Firenze figlia, agli amici più vecchi ormai di un anno, al buon Paolone, dalle folte ciglia da Cantu, città settentrionale, noi 4, e tutti con il cuore in mano, vi auguriamo un sereno Natale, un prospero e bello Nuovo Anno ed affettuosi, pur se di lontano i nostri abbracci vi raggiungeranno.
Ma il biglietto prosegue con una lirica ancor più bella (ve la trascrivo esattamente com’è nel biglietto):
Esiliati fiorentini che da Prato venner via, divenuti Canturini, sotto il ciel di Lombardia, coi boriosi panettoni che ci stan sempre davanti rimpiangiamo i brutti buoni ed il rosso vino Chianti.
Esiliati fiorentini non abbiamo molte pretese, ma sogniamo i biscottini che sa far solo un Pratese.
In regioni sì lontane, sotto il ciel di Lombardia, delle vostre Mantovane noi sentiam la nostalgia.
Questi dolci milanesi sono acqua di cannella in confronto a quei, pratesi, che ci sforna “Mattonella”!
Viva il Re dei Biscottini Paolo I Pandolfini!
Bacioni, abbracci e auguri, auguri Marcello Vera Paola Roberta
Non è bellissima? Purtroppo, il cognome del mittente non è riportato e ad oggi non ho trovato altre lettere con la stessa calligrafia.
Ora, so che può sembrare una pazzia ma io e i miei fratelli vorremmo davvero tanto poter ritrovare questa famiglia! Magari mandare un omaggio dei nostri prodotti che da loro erano apprezzati così tanto. Chissà se qualcuno che legge ci potrà aiutare…
Nel caso scriveteci a info@antoniomattei.it
Letizia Pandolfini